Il P.L.I.S. dei castelli del Monte Tomenone interessa il rilievo collinare, chiamato appunto del Tomenone, collina che rappresenta l’inizio dei contrafforti montuosi bergamaschi. Si affaccia solitario verso la pianura Padana e proprio la particolare posizione ha favorito la presenza di castelli e fortificazioni e quindi luogo anche di scontri e battaglie fra diverse fazioni che nei secoli si contrapposero.
Sono interessati dal Parco, in maniera parziale, i territori amministrativi dei comuni di Albano Sant’Alessandro, Bagnatica, Brusaporto, Costa Mezzate e Montello.
Il P.L.I.S., si colloca a pochi chilometri da Bergamo, costituendo un importante bacino di naturalità facilmente fruibile e individua un’area importante dell’ambiente collinare, caratterizzato principalmente dal Monte Tomenone, che, isolato nella pianura, preannuncia il sistema collinare che anticipa le prime vette delle Prealpi Orobiche. Tale sistema collinare, che si affaccia sull’alta pianura bergamasca, costituisce, soprattutto nella parte più a sud, un “terrazzo” che permette di cogliere panorami che nelle giornate limpide si estendono sino ad interessare l’intero bacino padano e gli Appennini liguri e piacentini. La particolare collocazione permette anche di cogliere il paesaggio a nord segnato dal Monte d’Argon e la sottostante valle con la roggia Borgogna (o torrente Zerra). La percorrenza di questi percorsi collinari offre al visitatore paesaggi e coni panoramici di indubbio valore. La panoramicità dei luoghi è stata anche il motivo della collocazione di diverse fortificazioni. Particolare rilievo assumono anche i crinali e le creste dei colli che compongono il sistema. La percorribilità di quest’ultime con strade e sentieri già tracciati nei secoli scorsi, permette al visitatore di cogliere panorami a volte amplissimi. Infatti, l’area si pone come punto di vista sopraelevato sulla pianura, offrendo panorami insoliti, disvelatori, “aerei”.