Il Parco Valli d’Argon è un parco locale di interesse sovracomunale (P.L.I.S.). Il PLIS delle Valli d’Argon si estende su una superficie di 650 ettari ricadenti dei territori amministrativi dei comuni di Albano Sant’Alessandro, Cenate Sotto, San Paolo d’Argon e Torre de’ Roveri. E' stato istituito nel 2006.
La denominazione è stata attribuita evidenziando il Monte d’Argon come elemento fisico e toponomastico caratterizzante il territorio del Parco.
La particolare collocazione prossima agli abitati dell’area più densamente abitata della Provincia, la vicinanza al capoluogo, il processo di conurbazione e l’intensa urbanizzazione est-ovest tipica della fascia pedemontana lombarda, fanno assumere al Parco un ruolo importante sia dal punto di vista della fruibilità sia di quello legato alla conservazione del territorio.
Il Parco interviene sulla rete dei percorsi tra cui il sentiero di cresta che collega tutti i colli d'Argon e il sentiero della Valle d'Albano.
Esso individua un’area importante dell’ambiente collinare, che preannuncia le prime vette delle Prealpi Orobiche. Geograficamente rappresenta l’inizio dello spartiacque della Valle Cavallina da quella Seriana e costituisce un terrazzo che permette di cogliere panorami interessanti dell’intero bacino padano, sino agli Appennini piacentini e liguri.L'acqua e le sorgenti nel Parco delle Valli d'Argon sono una risorsa unica. L'Ente riqualifica le molte sorgenti del Rio Seniga che scorre tra San Paolo d'Argon e Cenate Sotto.
Il Parco avvia nel 2014 un percorso di reinserimento lavorativo per i detenuti del carcere di Bergamo. Il progetto continua tuttora a dimostrazione anche la funzione sociale che un Parco può avere.Nel 2018 è stato pubblicato "Le Valli d'Argon" un libro che raccoglie una serie di ricerche e studi, condotti nel corso degli anni, sugli aspetti geografici, naturalistici, antropici e paesaggistici del Parco.