Il castello fu eretto probabilmente nel XII secolo dalla famiglia dei Ghisalbertini-Martinengo, sopra i ruderi di una villa romana posta sulla riva sinistra del fiume Serio e all’incrocio di importanti vie di comunicazione dirette ai principali capoluoghi del territorio. La stessa Parrocchiale, adibita a cappella castellana fino al XVI secolo, ha restituito all’inizio del secolo scorso fondamenta e pavimenti romani. Dai Ghisalbertini-Martinengo la proprietà passa nel XIII secolo ai Cortenuova, poi ai Terzi e a seguire ai Lanzeni, ai Vertova, ai Colleoni ed infine ai Passi fino ai signori Marchetti. L’ampliamento a più riprese della chiesa parrocchiale decreta l’abbattimento continuo delle sue adiacenze, costituite dalla porta d’accesso e dalle mura meridionali del fortilizio turrito: resta visibile solo il possente mastio, ridimensionato per motivi di sicurezza dagli attuali proprietari, fatto di pietre ben squadrate e parte delle mura settentrionali.
La Chiesa di San Pietro , sostituisce la vecchia Parrocchiale dedicata a San Martino e menzionata già nel 1291, da quando questa cade in rovina e si opta per la più centrale chiesetta di San Pietro. Consacrata nel 1594 e interamente ricostruita a partire dal 1706 fino all’ultimo ampliamento del 1878, ha subito negli anni Settanta del Novecento un completo rinnovamento interno nelle tinte e nelle dorature degli stucchi oltre che nella pavimentazione, che ha rialzato il piano dell’aula di un gradino. La facciata risale al 1904 e presenta pitture monocrome e tre portali con stipiti in pietra di Zandobbio: su quello maggiore è incisa la data 1706. All’interno grande risalto è dato agli affresch i delle volte e alle cinque tele del presbiterio, ispirate ad episodi della vita del santo titolare, in cui sono intervenuti oltre ad artisti veneti anche maestri ticinesi. Notevole la vasca battesimale in marmo del 1532 , le opere lignee sette-ottocentesche , la prima sagrestia a pianta centrale e il grandioso organo dei Piccinelli del 1955.
Sorto nel XVI secolo nella campagna, a monte del paese, il santuario presenta la sua facciata verso ovest molto semplice e liscia, coperta da gronda in legno a due falde discretamente sporgenti. Un portale in vivo d'arenaria, realizzato in bugnato con concio di chiave, dotato di cartiglio. Le pareti laterali della chiesetta presentano in ambedue le campate, dipinti a tempera: raffiguranti la morte di Gesù in croce, e la Pentecoste, l'Annunciazione e la Natività di Gesù, l'Addolorata e la Vergine in attesa, la Creazione di Adamo ed Eva, la Cacciata dal Paradiso, il Sacrificio di Isacco e Mosé davanti al roveto ardente.
Il castello fu eretto probabilmente nel XII secolo dalla famiglia dei Ghisalbertini-Martinengo, sopra i ruderi di una villa romana posta sulla riva sinistra del fiume Serio e all’incrocio di importanti vie di comunicazione dirette ai principali capoluoghi del territorio. La stessa Parrocchiale, adibita a cappella castellana fino al XVI secolo, ha restituito all’inizio del secolo scorso fondamenta e pavimenti romani. Dai Ghisalbertini-Martinengo la proprietà passa nel XIII secolo ai Cortenuova, poi ai Terzi e a seguire ai Lanzeni, ai Vertova, ai Colleoni ed infine ai Passi fino ai signori Marchetti. L’ampliamento a più riprese della chiesa parrocchiale decreta l’abbattimento continuo delle sue adiacenze, costituite dalla porta d’accesso e dalle mura meridionali del fortilizio turrito: resta visibile solo il possente mastio, ridimensionato per motivi di sicurezza dagli attuali proprietari, fatto di pietre ben squadrate e parte delle mura settentrionali.
Edizione 2025-2026 del TÈ LETTERARIO GIAPPONESE, gruppo di lettura dedicato a tutti gli appassionati della letteratura giapponese sabato 07 febbraio 2026 ore 16.00 ๐๐ถ๐ ๐ฝ๐ฎ๐ฟ๐ฎ๐ฑ๐ฒ ๐ฑ๐ถ ๐น๐ฎ๐ฐ๐ฟ๐ถ๐บ๐ฒ ๐ฑ๐ถ ๐ฆ๐๐๐๐ธ๐ถ ๐๐๐๐บ๐ถ Gli incontri sono gratuiti, aperti a tutti e senza prenotazione, e si terranno presso la Biblioteca civica Giacinto Gambirasio di Seriate. In collaborazione con l'associazione Kokoro Per informazioni: scrivere una mail a te.letterario@kokoroassociazione.it
sabato 07 febbraio 2026 Orario 16.00
Biblioteca Giacinto Gambirasio, Via Italia 58, Seriate
Edizione 2025-2026 del TÈ LETTERARIO GIAPPONESE, gruppo di lettura dedicato a tutti gli appassionati della letteratura giapponese sabato 07 marzo 2026 ore 16.00 ๐๐ผ๐ป๐ป๐ฒ ๐ฑ๐ฎ ๐๐ป ๐ฎ๐น๐๐ฟ๐ผ ๐ฝ๐ถ๐ฎ๐ป๐ฒ๐๐ฎ ๐ฑ๐ถ ๐ ๐ถ๐๐๐ธ๐ถ ๐ข๐ป๐ผ Gli incontri sono gratuiti, aperti a tutti e senza prenotazione, e si terranno presso la Biblioteca civica Giacinto Gambirasio di Seriate. In collaborazione con l'associazione Kokoro Per informazioni: scrivere una mail a te.letterario@kokoroassociazione.it
sabato 07 marzo 2026 Orario 16.00
Biblioteca Giacinto Gambirasio, Via Italia 58, Seriate
Edizione 2025-2026 del TÈ LETTERARIO GIAPPONESE, gruppo di lettura dedicato a tutti gli appassionati della letteratura giapponese sabato 11 aprile 2026 ore 16.00 ๐๐น๐ฎ๐ฟ๐ฎ ๐ฒ ๐ถ๐น ๐ฆ๐ผ๐น๐ฒ + ๐ก๐ผ๐ป ๐น๐ฎ๐๐ฐ๐ถ๐ฎ๐ฟ๐บ๐ถ ๐ฑ๐ถ ๐๐ฎ๐๐๐ผ ๐๐๐ต๐ถ๐ด๐๐ฟ๐ผ Gli incontri sono gratuiti, aperti a tutti e senza prenotazione, e si terranno presso la Biblioteca civica Giacinto Gambirasio di Seriate. In collaborazione con l'associazione Kokoro Per informazioni: scrivere una mail a te.letterario@kokoroassociazione.it
sabato 11 aprile 2026 Orario 16.00
Biblioteca Giacinto Gambirasio, Via Italia 58, Seriate
Gruppo di Lettura – Biblioteca di Gorlago Un libro al mese, un incontro al mese, tante teste per un testo. Un modo semplice ma profondo per condividere la passione per i libri e per la lettura. Un appuntamento mensile dedicato a chi ama leggere, confrontarsi e condividere nuove storie. Il Gruppo di Lettura di Gorlago propone un incontro al mese, alle ore 20.45 in biblioteca, per discutere insieme il libro scelto. L’iniziativa si rivolge a tutti, dai lettori più appassionati a chi desidera semplicemente riscoprire il piacere della lettura in compagnia. Ogni incontro è un’occasione per ascoltare punti di vista diversi, scoprire nuovi autori e arricchire la propria esperienza di lettore.