Con il contributo del
comune di brusaporto e del
comune di scanzorosciate, Martedì 21 maggio si terrà lo spettacolo “๐ ๐ถ๐ฎ ๐บ๐ฎ๐บ๐บ๐ฎ ๐ณ๐ฎ ๐ถ๐น ๐ป๐ผ๐๐ฎ๐ถ๐ผ, ๐บ๐ฎ ๐ฎ๐ป๐ฐ๐ต๐ฒ ๐ถ๐น ๐ฟ๐ถ๐๐ผ๐๐๐ผ" ๐ฅ๐ช ๐๐ช๐ญ๐ช๐ฑ๐ฑ๐ฐ ๐๐ข๐ฑ๐ฐ๐ฃ๐ช๐ข๐ฏ๐ค๐ฐ.
durata 60 minuti
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Lo spettacolo combina i linguaggi della poesia performativa e del teatro canzone per raccontare una favola di formazione che si confronta con le paure e i desideri della generazione Z.
Moscerino da grande vuole fare l’attore, vive in una casa piena di specchi e ha per amica la sua biblioteca, Biblì, che ogni giorno sa trovare per lui nuove parole. Moscerino sa giocare con le parole, la poesia è il suo strumento di comunicazione ma non sa parlare con sua madre, notaio importante e indaffarata, anche lei però incapace di dialogare con il figlio.
Il desiderio di comunicare, in ogni modo e con ogni mezzo, accompagna il protagonista negli anni, di storia in storia, tra Achei e nutrie, musica e matematica, cosmologi che si innamorano di terrapiattiste e terribili commissioni d’esame a cui affidare il proprio futuro.
La guida in questo strampalato viaggio di formazione è una sola: la poesia, che è anche l’ultima chiave per rompere lo specchio e permettere a madre e figlio di guardarsi finalmente negli occhi.