È un Itinerario storico-artistico, paesaggistico ed enogastronomico.
Partenza da Piazza Alberico da Rosciate, di fronte alla parrocchiale di S. Maria Assunta, chiesa ottocentesca con opere di Cifrondi e dei F.lli Epis, visita all’adiacente antica chiesa parrocchiale risalente all’anno 1000. L’itinerario continuerà lungo via Serenissima dove sarà possibile scorgere l’antica dimora rosciatese Dell’architetto Giacomo Quarenghi e poi, risalendo verso la piazza si raggiunge il punto in cui si conserva traccia di un’antica colonna romana. Tornando alla piazza Alberico da Rosciate è possibile individuare la villa ex-Colleoni del XVII secolo, proseguendo verso via Medolago sarà possibile incontrare diverse Aziende Agricole e proseguendo lungo il tratto sterrato di via del Cornone si può raggiungere la frazione di Negrone in prossimità della chiesa di S. Pantalone (XV sec.).
La chiesa attuale fu iniziata nel 1829 su progetto dell’Ing. Cominazzi e terminata nel 1840. L’edificio è ispirato al neoclassicismo e presenta una struttura a croce greca. Sopra l’ingresso, di tipo rinascimentale, vi è un bellissimo affresco di Gian Battista Epis raffigurante l’assunzione della Vergine. Di notevole importanza sono le tele all’interno, alcune delle quali provengono dalla chiesa antica, come l’Assunta di Gian Paolo Cavagna (1627), la Madonna col bambino e i santi Biagio e Carlo di Marcantonio Cesareo (1646). Nell’abside la “Cacciata dal paradiso terrestre” e la “Presentazione al Tempio” sono dei fratelli Epis di Gavarno. Sulle pareti ai lati dell’ingresso principale si trovano due tele di Antonio Cifrondi: le “Nozze di Cana” e l’”Ultima Cena”. Di grande interesse il complesso dell’altare, realizzato nel 1840 su progetto dell’architetto Luigi Fontana. Nella sagrestia si trovano tre tele del 1700: il “Miracolo della mula”, la “Sacra famiglia” e la “Madonna del Rosario”.
L’antica chiesa risale all’incirca al XV secolo, è a navata unica ed era occupata da quattro altari votivi. Nei secoli l’edificio ha subito diversi interventi, soprattutto tra i secoli XV e XVI. A tale periodo vengono datati gli affreschi che ancora oggi si possono ritrovare all’interno; diverse sono le opere dedicate alla devozione mariana. Tra tutte spicca l’immagine della Madonna del latte con il Cristo infante, ornato al collo e al polso da un filo di corallo con finalità apotropaica. Sul pilastro di destra è situata l’immagine della Madonna col bambino a figura intera, datata 1507, attribuita al pittore bergamasco Nello da Gandino. Toccante è la Madonna che guida il Cristo infante a leggere sulle tavolette. Altre immagini sono destinate ai santi martiri, come San Domino, San Rocco, Sant’Antonio, San Pantaleone e San Pietro da Verona; trionfale e potente è il Vescovo Algisio Marchesi di Rosciate in trono, impreziosito da anelli dorati.
Questa villa, tra il XV e il XVI secolo, fu sede del comando di zona della Serenissima, come testimonia il leone di S. Marco che domina sulla facciata principale. Fu poi dimora rosciatese di Giacomo Quarenghi, uno dei maggiori architetti del periodo neoclassico, noto anche per i legami con la Russia di Caterina II. La moglie di Quarenghi, Maria Fortunata Mazzoleni, aveva dei possedimenti in Val Cavallina, tra i quali questa villa; l’edificio fu utilizzato per alcuni anni dai Quarenghi come casa di campagna e dopo la morte di Giacomo, nel 1817, passò in eredità ai figli. Nel 1824 la villa venne venduta ad fisico Domenico Mandelli, al quale è stato intitolato il vicolo ciottolato che conduce all’ingresso della villa. Mandelli vendette poi la villa al Cavalier Cavagnis.
Villa Valbona si trova nel centro dell’omonima valle circondata da vigneti. E’ possibile datare con certezza l’edificio ad un periodo anteriore al XVII sec. grazie ad una pala del 1608 del pittore F. Zucco presente nella vicina chiesa di San Pantaleone, che ritrae i nobili Mazzoleni, proprietari della Villa fino al 1713. Un documento importante è il cabreo del 1792, dal quale è possibile evincere come l’impianto della villa sia rimasto nell’insieme invariato fino ad oggi. Edificio ampio, ben integrato nel paesaggio, presenta un sontuoso atrio d’ingresso con antistante curato giardino all’italiana, riproposto anche nel retro. Le sale della villa vantano interessanti affreschi ancora oggi visibili e ben conservati. Particolarmente interessante è la cosiddetta “sala del fumo”, che all’epoca era il luogo di ritrovo. Il piano nobile conserva una luminosa galleria d’entrata, pavimenti originali in cotto, finestre con vetri soffiati e affreschi; i soffitti lignei risalgono al XVIII sec.
Grazie ad una relazione sulla visita di S. Carlo Borromeo è certo che la chiesa attuale sorge su un’antica chiesetta. La struttura attuale risale probabilmente al 1595, anno in cui la chiesa venne ricostruita conservando l’abside antica e parte del muro perimetrale. Il portico in questi lavori non venne progettato e venne costruito successivamente. L’edificio nel suo complesso ricorda lo stile tardo romanico, ormai trasformato nel cosiddetto gotico lombardo. La pianta della chiesa è rettangolare, ad unica navata e suddivisa in cinque campate da archi in muratura a sesto acuto. L’interno è caratterizzato da tre opere notevoli: le pale dell’altare dei Santi e dell’altare maggiore di F. Zucco e l’altare dell’Annunciazione di Enea Salmeggia (1613). Sempre del Salmeggia troviamo le tele con gli episodi del martirio di San Pantaleone, mentre sono di Emilio Nembrini i recenti dipinti murali che rappresentano santi e beati
Il complesso era ed è tutt’ora un’entità autonoma rispetto al borgo di Rosciate; il profilo architettonico della villa, risalente al XV secolo, venne arricchito da modifiche ed interventi effettuati nei secoli successivi, soprattutto nell’800. Nella seconda metà del secolo la proprietà venne ceduta a dei nipoti del condottiero Colleoni, assumendo l’attuale denominazione di Villa Colleoni. All’interno vi è una cappella privata con tele de pittore A. Cifrondi. Nella storia di Rosciate si inserisce un personaggio di rilevanza storica: il giuriconsulto Alberico da Rosciate, la cui nascita in questo luogo sottolinea l’importanza di questo borgo. Il presunto luogo nativo viene localizzato ad ovest dell’attuale Villa Colleoni.
Lo spirito e la magia del Natale arrivano a Seriate Domenica 10 dicembre con i caratteristici addobbi, i presepi, i prodotti tipici regionali di qualità, dolcetti & street food. Non mancheranno alcune proposte dedicate alla casa ed al benessere naturale. Una manifestazione ricca di magia e sorprese accompagnata da musica natalizia, spettacoli per bambini e laboratori creativi con materiali di riciclo. In contemporanea si svolgerà in Via Italia il rinomato MERCATO AMBULANTE COMAP di Bergamo… Dalle 9,00 alle 19,00 I MERCATINI Prodotti tipici italiani di qualità con degustazioni e vendita DOLCETTI, STREET FOOD MERCATINO CREATIVA LA BELLEZZA DELLE IDEE Addobbi di Natale e articoli regalo - artigianato – arte CASA DOLCE CASA Prodotti e servizi per la casa Prodotti Bio per il benessere naturale GIOSTRA DEI CAVALLI + TIRO A SEGNO ARTISTI DI STRADA, MUSICISTI DI STRADA CON REPERTORIO NATALIZIO Dalle 15,00 alle 17,00 LABORATORIO ARTISTICO PER BAMBINI con materiali di riciclo per creare addobbi e cartoline di Natale L'Amministrazione comunale organizza in contemporanea spettacoli teatrali, mostre, laboratori, concerto del Corpo bandistico Città di Seriate e il grande Mercato COMAP in Via Italia.
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Natale è alle porte! Non perderti i mercatini organizzati dai Comuni delle Terre del Vescovado, un’occasione di festa e di scoperta dei prodotti e dei produttori del territorio Domenica 10 Dicembre presso l'Oratorio di Bolgare Piazza Caduti di Nassirya, 1 Dalle ore 8.00/19.00 Bancarelle degli hobbisti, pane e salamella e tante altre attrazioni.
domenica 10 dicembre 2023 Orario 8:00 - 19:00
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Anche quest'anno torna il tradizionale Villaggio di Natale a Scanzorosciate, dove potrete respirare l'atmosfera magica delle Feste! Mercatini di Natale: - Domenica 3 Dicembre - Venerdì 8 Dicembre - Domenica 10 Dicembre - Domenica 17 Dicembre Tra le vie dell'affascinante borgo di Scanzo vi aspettano originali esposizioni di prodotti di artigianato, abbigliamento, articoli natalizi e tante idee regalo, ma non solo: nel paese del rinomato Moscato di Scanzo saranno ben rappresentate le eccellenze enogastronomiche locali con Vini, Formaggi, Miele e Olio a KM0! Il divertimento continua con musica, esibizioni live e tanti eventi per grandi e piccini! Tutti i giorni fino al 15 gennaio, torna l'immancabile pista di pattinaggio! Su richiesta, avrete la possibilità di essere seguiti da un istruttore. Un vero trenino su rotaia donerà a tutti i bambini gioiosi momenti indimenticabili! Il Salotto del Moscato si riconferma sede dell'Ufficio Postale di Babbo Natale: potete spedire le vostre letterine che noi manderemo direttamente a... Babbo Natale!! Siete pronti per vivere insieme un'atmosfera unica, che farà divertire e sognare grandi e piccini?!
domenica 03 dicembre 2023 Orario 9:00 - 18:00
Scanzorosciate, BG, Italia
Natale è alle porte! Non perderti i mercatini organizzati dai Comuni delle Terre del Vescovado, un’occasione di festa e di scoperta dei prodotti e dei produttori del territorio! Domenica 3 Dicembre Comune di Brusaporto Piazza Vittorio Veneto e vie limitmole
domenica 03 dicembre 2023
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