Le origini di Bolgare sono incerte, ma si ritiene che, come centro abitato, possa aver avuto origine attorno al VI – VII secolo su un territorio già interessato dalla presenza di alcune ville abitate dai discendenti degli antichi romani, infatti alcuni ritrovamenti effettuati in tempi recenti hanno permesso di far risalire la nascita di Bolgare ai tempi dell’Impero romano.
Durante scavi irrigui stagionali sono stati ritrovati reperti, tra cui: sepolcri contenenti lucerne, vasi lacrimali, monete di conio imperiale, varie lapidi, un’urna dedicata al Dio delle acque Nettuno (ora conservato presso il museo archeologico Maffeiano di Verona) e mosaici pavimentali, tutto ciò è una testimonianza dell’origine bi millenaria del paese.
Dal punto di vista etimologico, le origini del nome “Bolgare” non sono del tutto chiare, ma lo storico Paolo Diacono nella sua opera “Historia Longobardorum” fa risalire il nome a “Bulgare” cioè luogo abitato da bulgari: infatti nel 568 d.C. i Longobardi scesero in Italia, seguiti da varie tribù di: Gepidi, Bulgari, Sarmati, Pannoni svevi e Norici.
Il primo documento scritto in cui viene menzionato il paese risale all’anno 830, quando vengono citate alcune terre in Bolgare donate alla chiesa di San Salvatore di Bergamo.
Nel medioevo fu eretto il castello che attirò attorno a sé gli abitanti sparsi nella campagna; e nel XII Bolgare era già un comune rurale con le sue magistrature.
Dopo aver fatto parte di un ducato longobardo, fu coinvolto nelle feroci guerre fra guelfi e ghibellini, schierandosi dalla parte Guelfa (sostenitrice del Papa).